Il potenziamento cognitivo si rivolge a bambini, adolescenti ed adulti con difficoltà specifiche o multiple:
- Quoziente intellettivo limite (Q.I. tra 71 e 84),
- Ritardo Mentale (Q.I. inferiore a 70),
- Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia,
- Difficoltà a mantenere l’attenzione e riferite al sistema attentivo-esecutivo,
- Di pianificazione, organizzazione e/o ragionamento, visuo-percettivo,
- Nelle abilità in memoria di lavoro, a breve, a lungo termine, ecc.
- Nella comprensione del testo, nel metodo di studio, in presenza di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), ecc.;
- Nel “trovare” e capire le strategie di studio più efficaci ed efficienti.
- Intervento “mirato” se presente scarsa motivazione.
Si parte dalla lettura della valutazione cognitiva e logopedica.
IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’ DI APPRENDIMENTO, COSA PREVEDE?
- Velocizzare la lettura
- Imparare e potenziare le abilità mnemoniche o l’attenzione (sostenuta, selettiva, divisa ecc.), le abilità visuo-spaziali, il sistema attentivo-esecutivo
- Sviluppare le abilità di problem solving e di pianificazione
- Avviamento alla letto-scrittura
- Gestire meglio il proprio tempo e l’organizzazione quotidiana
- Migliorare la scrittura e la stesura di un testo/tema
- Imparare a “scegliere” ed agire velocemente nella scelta di uno “strumento”, di una regola da usare, di un calcolo o operazione, ecc.
- Potenziamento delle abilità implicate nel passaggio in un doppio compito (ascoltare e scrivere, addizione e sottrazione,…), ecc.
Il potenziamento cognitivo può essere visto
come una lavagna bianca
da riempire per stimolare
la memoria, l’attenzione, il ragionamento, la pianificazione, la creatività e per aumentare la propria autostima.
TIPOLOGIE PERCORSI DI POTENZIAMENTO COGNITIVO
I percorsi si possono realizzare in gruppo, individualmente e nella modalità online .
L’intervento varia in base alle difficoltà emerse dalla diagnosi.
CADENZA INCONTRI
Gli incontri si svolgono una o due volte a settimana, con eventuale, materiale aggiuntivo da svolgere a casa (da circa 10 minuti a 30 minuti al giorno).
COSA POSSONO FARE I GENITORI
E’ importante che i genitori a casa, sostengano il lavoro dello specialista e modifichino eventuali routine con il figlio.
Conoscere i propri punti di forza e le proprie capacità può essere un passo per aspirare ad un futuro migliore e più sereno.
Link utili inerenti a questo argomento:
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Riceve a Torino, Rivoli e online
Contatti: https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/contatti.html