Dalla letteratura scientifica si apprende che il DOC (disturbo ossessivo compulsivo) può essere presente persino durante gli anni d’infanzia ed anzi sono stati riscontrati i primi sintomi proprio in questo periodo di vita.
NON È SEMPRE DOC!
Bisogna però sottolineare che alcuni comportamenti, che potrebbero essere “confusi” con DOC, nei bambini, al di sotto dei 6/7 anni, non lo sono necessariamente. Si possono citare degli esempi quali: chiedere sempre la stessa merenda, volere la medesima lettura più e più volte della ninna nanna per addormentarsi, chiedere di rivedere lo stesso cartone animato, ecc.
QUANDO PUO’ ESSERE DOC?
I genitori è bene che si pongano delle domande quando sono presenti stati emotivi pensieri o comportamenti inusuali per l’età e, soprattutto, quando osservano la presenza di stati di malessere o di cambiamento negli atteggiamenti di vita quotidiana.
Essi possono comparire dopo eventi stressanti ma anche dopo aver visto immagini o video che colpiscono la loro curiosità e vanno ad “aprire” qualche “cassettino dentro di loro”.
I sintomi si manifestano prevalentemente la sera, questo perché i bambini restano soli, magari al buio, sono inattivi, hanno meno necessità di fare o pensare, ciò non toglie che si possono osservare anche di giorno:
- Comportamenti ripetuti e obbligatori prima di svolgere una determinata attività come andare a dormire, uscire di casa, sedersi a tavola
- Eccessiva precisione durante lo studio, ordine nella scrittura, nel conteggiare degli spazi, nel colorare un un disegno, cancellare più volte anche la minima imperfezione, temperare tutte le matite e controllare che siano tutte della stessa altezza
- Richiesta di ripetere parole o frasi identiche per verificare di averle scritte nel modo corretto (ripetizione da soli ad alta voce o come richiesta a un genitore)
- Collezionare oggetti
- Eseguire in modo ripetuto il solito gesto con l’intenzione di prevenire un evento temuto o traumatico o di scongiurare una “sfortuna”
- Accumulo di oggetti
- Pensieri magici contro qualche superstizione
- Agiti di controllo ripetuti e incontrollati
- Proporre di frequente le stesse domande su dilemmi esistenziali, richieste che possono mutare nel tempo ma che mantengono un elevata frequenza
I contenuti più comuni, anche se non determinanti per l’individuazione del disturbo sono: bisogno di ordine/simmetria nelle cose, paura dello sporco/contaminazione, di far del male a qualcuno, ecc. possono così insorgere i rituali di controllo come lavarsi più e più volte, pulire, contare, ripetere delle parole “magiche”, toccare e/o spostare o sistemare gli oggetti.
COSA SONO LE OSSESSIONI E LE COMPULSIONI?
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che affiorano alla mente in modo intrusivo e che vengono percepiti come estremamente fastidiosi e problematici. Spesso chi le vive le classifica come insensate, eccessive o anormali; tuttavia, possono generare ansia, disgusto, disagio, paura e spossatezza. La persona, per risolvere, può mettere in atto degli sforzi e delle strategie che però hanno un’efficacia momentanea e limitata.
Le compulsioni, rituali o azioni mentali, sono dei comportamenti ripetitivi. Alcuni esempi possono essere lavarsi le mani, riordinare i propri giocattoli per colore o per dimensione, contare, ripetere formule mentalmente, ecc. Sono comportamenti messi in atto per controllare la propria ansia o le proprie ossessioni o come azione scaramanticamente porta fortuna. Solitamente tendono a essere un atto di controllo verso sé stessi o il mondo circostante.
Il problema insorge quando comportamenti, azioni o pensieri descritti vanno ad inficiare e ad intromettersi nella propria quotidianità.
PENSIERI INTRUSIVI NEI BAMBINI
Nei bambini si può osservare l’insorgenza del DOC tra i 7 e gli 11 anni. Sono bimbi e preadolescenti che tendono ad avere comportamenti aggressivi o di pianto estremo se viene vietato loro di compiere una compulsione.
Per i bambini piccoli spesso i sintomi, le compulsioni maggiormente presenti, possono essere confuse con tic.
PENSIERI INTRUSIVI IN ADOLESCENZA
Con l’ingresso in adolescenza i rituali/compulsioni tendono a diminuire per lasciare il posto alle “preoccupazioni” ossessive.
QUALI COMPORTAMENTI È MEGLIO EVITARE?
QUALI, INVECE, SONO CONSIGLIABILI?
Se l’argomento vi interessa vi consiglio la lettura dell’articolo completo al seguente link:
OSSESSIONI E COMPULSIONI CONDIZIONANO LA VITA!
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:
Montano A, Annicchiarico F. & Misuraca S. “Ossessioni e compulsioni nei bambini. Programma di intervento cognitivo-comportamentale.” Erickson (2015).
https://www.ospedalebambinogesu.it/disturbo-ossessivo-compulsivo-80085/
Dr.ssa Federica Ciocca
Psicologa, Psicoterapeuta
Riceve a Torino, in provincia ed online